Raffaele Gorjux
Raffaele Gorjux, insigne intellettuale, fu figura importante e, sotto diversi aspetti, determinante per la crescita della città di Bari sin dai primi decenni del Novecento.
Nato a Lucera (Foggia) l’8 gennaio 1883, giornalista e fondatore nel 1922 di un giornale intitolato la Gazzetta di Puglia che dal 26 febbraio 1928 divenne l’attuale Gazzetta del Mezzogiorno, Diresse un quotidiano che tanta parte ha avuto nello sviluppo sociale, economico e culturale della Puglia, fino al giorno della sua morte avvenuta il 6 giugno 1943. Uomo di grande personalità,
Raffaele Gorjux ha rappresentato una guida per la Puglia e per la Città di Bari che egli amava profondamente, sostenendone i bisogni, le aspirazioni e l’espansione dalle pagine de La Gazzetta del Mezzogiorno. Con il Suo giornale difese gli interessi della Città, della Puglia e contribuì allo sviluppo della Fiera del Levante. Si adoperò con grande impegno affinché il quotidiano di Bari potesse sostenere il confronto con i migliori giornali di Italia; lo rese tecnicamente moderno, ne curò personalmente l’organizzazione e la vendita, introducendo, con geniale intuizione, il cliché per la stampa.
Per la sua alta professionalità, per la determinazione e la tenacia con cui seppe portare a termine le sue battaglie e i suoi progetti e per il grande contributo che ha voluto e saputo dare allo sviluppo culturale, sociale ed economico della Città, Raffaele Gorjux rappresenta a tutt’oggi, con la sua famiglia, un modello per le nuove generazioni e per i giovani studenti.
Nicola Tridente
Nicola Tridente nasce a Triggiano il 20 novembre 1899. Si laurea nel 1922 in Scienze Economiche e già da studente universitario si occupa dell’esportazione di prodotti agricoli e della importazione di prodotti coloniali. Dal febbraio 1928 è assistente alla cattedra di Tecnica Mercantile Industriale e Bancaria della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Bari, per diventarne incaricato nel 1931.
La brillante carriera universitaria è accompagnata da una instancabile presenza e azione nel mondo produttivo e dei servizi commerciali. Dal 1935 numerosi furono, in quegli anni, gli incarichi presso enti e aziende. Durante la 2° guerra mondiale e in seguito contribuì con efficacia alla ricostruzione del tessuto economico barese rispetto sia a quello nazionale sia estero.
Nel gennaio 1949 è inoltre nominato Presidente della Fiera del Levante, in un momento difficile per problemi finanziari connessi alla ricostruzione postbellica. Sotto la sua guida la Fiera del Levante non solo venne ricostruita, ma diventò strumento fondamentale per lo sviluppo della nostra regione e luogo di dibattito economico di riconosciuta importanza internazionale.
Sarà infine, in un percorso “parallelo” a quello di Raffaele Gorjux, consigliere delegato e poi Presidente della Gazzetta del Mezzogiorno. Nel giugno 1962 viene eletto dalla Facoltà di Economia e Commercio di Bari membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, ma il 29 novembre dello stesso anno muore a Roma. Anch’egli fu dunque un instancabile promotore e artefice dello sviluppo della città di Bari, insieme a quello dell’intero Mezzogiorno.
Cesare Vivante
L’intitolazione della sede a Cesare Vivante trova fondamento nella emblematica testimonianza culturale e di rinnovamento che il giurista ha saputo rappresentare con la sua esperienza professionale a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Nato a Venezia nel 1855, si laureò in giurisprudenza a Padova. A ventisette anni fu professore ordinario nell’università di Parma. Dopo pochi anni passò a Bologna e nel 1898 ebbe la cattedra a Roma dove rimase per oltre un trentennio. Professore emerito dal 1930. Morì a Siena nel 1944.
Nell’esperienza del giurista veneto il riflesso delle diverse stagioni attraversate dall’Italia dalla nascita delle istituzioni unitarie al tramonto dello Stato totalitario, si tradusse in un profondo rinnovamento degli studi giuridici e commercialistici. Egli fece del diritto una scienza di osservazione e coordinò la costruzione dogmatica degl’istituti singoli ai principî generali e all’intero sistema del diritto privato.
Numerose le sue opere monografiche e i saggi pubblicati su prestigiose riviste del secolo scorso, alcune fondate da lui stesso. Tra le opere principali: il Trattato di diritto commerciale in 4 volumi, le Istituzioni di diritto commerciale, la polizza di carico, il contratto di assicurazione.